Valvole e rubinetti, cresce l’export per il Made in Italy
Nel primo semestre 2024 il comparto rappresentato da Avr incrementa le vendite all’estero. Tra le
mete di destinazione spicca l’Arabia Saudita.
Dopo un 2023 all’insegna della stabilità, nei primi sei mesi del 2024 le vendite del comparto valvole e
rubinetteria italiano si prospettano in crescita, con le esportazioni che segnano un +5,3%. I dati dell’Ufficio
statistica di Anima Confindustria sono stati diffusi in occasione dell’assemblea annuale di Avr, l’Associazione
Italiana Costruttori Valvole e Rubinetteria federata ad Anima Confindustria, alla presenza di istituzioni e ospiti
italiani e stranieri.
In cima alla classifica dei principali paesi di destinazione delle esportazioni si confermano gli Stati Uniti,
seguiti da Germania e Francia. Tuttavia, si registra un lieve calo delle spedizioni verso questi mercati rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno, riflettendo le dinamiche economiche e commerciali globali. A trainare la
crescita complessiva del settore è invece il notevole incremento delle esportazioni verso l’Arabia Saudita, che
ha registrato una crescita del +61,5%. Questo aumento testimonia la crescente domanda di prodotti italiani di
alta qualità in nuovi mercati strategici, confermando la vocazione internazionale del settore.
Il presidente di Avr, Sandro Bonomi, ha commentato «Il settore delle valvole e rubinetti ha dimostrato, ancora
una volta, la propria solidità di fronte alle sfide globali del momento attuale. Gli anni scorsi hanno
rappresentato una fase complessa per l’industria, con difficoltà legate all’incertezza dei mercati e alle
turbolenze economiche e geopolitiche, che hanno messo a dura prova le imprese. Sul comparto pesa
l’indebolimento dell’economia europea, in particolare con le difficoltà del mercato tedesco, che storicamente
rappresenta la destinazione più importante per il settore. Tuttavia, la forza dell’export, unita all’eccellenza del
Made in Italy, ha permesso al nostro comparto di mantenersi stabile, sebbene i prossimi mesi si prospettino
complessi per il comparto. Come associazione, guardiamo al futuro consapevoli che il settore valvole e
rubinetteria italiano rimane un punto di riferimento per qualità, affidabilità e stile in tutto il mondo».
AVR è l'associazione industriale federata ANIMA Confindustria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria. Nel 2023 è
previsto un fatturato di 9,3 miliardi di euro, con una quota export/fatturato del 63% (previsioni 2023 Ufficio Studi Anima).
ANIMA Confindustria Meccanica Varia è l'organizzazione industriale di categoria che, all'interno di Confindustria, rappresenta le aziende della
meccanica varia e affine, un settore che occupa circa 225.000 addetti per un fatturato di 54,5 miliardi di euro e una quota export/fatturato che
supera il 60% (dati 2022 Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica;
produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.